29\11\2016 – In merito alla ormai nota vicenda della Cardiochirurgia degli Ospedali Riuniti, tanti si affannano a precisare alcuni punti di vista, opinabili o meno, quanti tentano di arrampicarsi sugli specchi per evitare possibili accostamenti di responsabilità e quant’altro. Ciò che, invece, deve essere sottolineato è solo il fatto che quella seconda inaugurazione non andava fatta per tre motivi:
1) L’inaugurazione della struttura comprensiva delle sale operatorie, reparto e la maggior parte delle attrezzature era già stata eseguita dal Presidente Scopelliti, dallo stesso Ministro della Salute Lorenzin (che nell’occasione aveva lodato l’opera del Governatore Reggino, video ed interviste disponibili sul web per i malpensanti) ed era stata persino benedetta dall’allora Arcivescovo Mondello.
2) L’attivita’ operativa del reparto non è ancora in atto per ovvi motivi organizzativi e probabilmente per mancanza di essenziali strumenti di lavoro per i Chirurghi.
3) Ultimo ma primo per importanza etica, non era il caso Inaugurare un reparto a pochi giorni da una tornata elettorale, lasciando quanto meno nel dubbio la stragrande maggior parte dei cittadini, che questo avvenimento non avesse come unico fine quello di pubblicizzare le ragioni di una parte Politica.
Questo è quello che dovrebbe far riflettere chi ancora insiste da una parte a mischiare la Politica con la buona pratica sanitaria e dall’altra a sfruttare le necessita’ del Diritto alla Salute per la Politica.
Saverio Laganà – Azione Nazionale Reggio Calabria