Disagi per chi vola con la compagnia aerea tedesca ma lo sciopero è di quelli che possono mettere in ginocchio il traffico aereo a livello continentale
23\11\2016 – Migliaia di passeggeri appiedati e disagi nel settore aereo in seguito allo sciopero indetto da una parte dei dipendenti di Lufthansa. Il sindacato Vereinigung Cockpit, che rappresenta i piloti della compagnia aerea tedesca, ha infatti annunciato la decisione di estendere la protesta di 24 ore, fino a giovedì compreso quindi. All’origine dell’agitazione c’è la rivendicazione di un aumento salariale. Un terzo dei 3’000 voli previsti oggi, mercoledì, è già stato annullato, 100’000, si stima, i passeggeri toccati dall’azione. Si tratta del 14esimo sciopero in casa Lufthansa dall’aprile del 2014. Il ceo della compagnia aerea, Carsten Spohr, ha reso noto che l’astensione dal lavoro costerà al vettore una somma di “qualche milione di euro”. In Italia sono stati stralciati diversi voli in arrivo e altrettanti in partenza: i viaggiatori sono stati dirottati verso altri vettori aerei. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” una vera e propria dichiarazione di guerra in quanto sono attesi disagi a livello continentale. Lo sciopero è di quelli che possono mettere in ginocchio il traffico aereo. Pertanto vi consigliamo di controllare sul sito ufficiale lo stato del vostro volo per restare indenni. Comunque le controllate di Lufthansa (Air Dolomiti, Austrian Airlines, Brussels Airlines, Eurowings, Germanwings, Lufthansa CityLine e Swiss) non dovrebbero essere state colpite da questo sciopero.
c.s. Giovanni D’Agata