23\11\2016 – Inaccettabile la paralisi amministrava calata su Reggio Calabria. Una vera e propria campagna elettorale è stata messa in campo dal Governo Reggino in occasione del Referendum Costituzionale che ha monopolizzato tutta l’attività politica dell’Amministrazione Comunale e che si aggiunge ad una Giunta delegittimata politicamente e pubblicamente. Il risultato? La stasi completa di una Città che non riesce ad offrire più alcun servizio. I cittadini non possono certamente accontentarsi di una Amministrazione che in grande stile si limita ad illuminare Piazza Duomo e a festeggiare per l’operatività di un carroattrezzi, quando ancora molte vie della Città si presentano al buio. Ci scontriamo ancora oggi con una manutenzione stradale fatiscente, ormai arrivata ai minimi storici che mette a dura prova gli pneumatici delle autovetture e la guida dei reggini. Siamo di fronte ad una Amministrazione che nonostante le varie sollecitazioni, non riesce a rispondere tempestivamente a semplici domande, che si traducono quindi in disservizi per i cittadini. Ancora a fine novembre scandalosamente siamo a parlare dell’apertura degli asili nido comunali di Archi e Gebbione, che ormai ha assunto toni davvero ridicoli e ha costretto i genitori di molti bambini in lista ad optare per gli asili nido privati. Per non parlare della vicenda delle mense scolastiche per le scuole pubbliche che sta subendo ritardi giustificati solo dalla poca attenzione politica e amministrativa rispetto al problema. Ci troviamo dinanzi ad una amministrazione immobilizzata completamente sul fronte dell’urbanistica e sul fronte delle attività produttive, incapace di ascoltare le istanze dei commercianti reggini. Una Città ormai quasi assuefatta dinanzi alla scarsa qualità del decoro e del verde presente in Città, che si caratterizza sempre più per palme e piante incurate e che mostra strutture in evidente stato di abbandono. Siamo stanchi di vedere una Città asservita e appesa alle decisioni del Premier. Reggio Calabria deve riappropriarsi della propria dignità politica. Il primo passo non può che essere la nomina della nuova Giunta.
Mary Caracciolo – Consigliere Comunale – Forza Italia