Milano 15/11/2016 09:30 – Dopo anni di governo Pisapia, con il passaggio di mano dell’amministrazione milanese a Sala, successore e “delfino” dell’ex sindaco, Milano si risveglia improvvisamente con problemi di sicurezza e di “guerra” fra gang. A margine dell’incontro a villa Schleiber, nel quartiere di Quarto Oggiaro insieme al presidente della Camera, Laura Boldrini il sindaco di Milano Sala è intervenuto sui temi della povertà e delle periferie, naturalmente posticipando qualsiasi comunicazione al post referendum come afferma lui stesso e ci viene riportato da RaiNews.it : “Per quanto riguarda le povertà, al momento non siamo in grado di immaginare un sostegno al reddito però stiamo lavorando molto sul sostegno alle periferie e intorno al 10-15 dicembre faremo una presentazione su quello che sarà il nostro programma per i prossimi 15 anni nel dettaglio: arriveremo a dire cosa faremo per ogni quartiere. L’appoggio del governo c’è e si vede. Occasioni come questa sono utili per farci aiutare. Adesso siamo tutti in ansia per l’esito del referendum“. Dopo l’episodio di sabato sera con un accoltellamento in piazzale Loreto, il sindaco si è detto vigile sulla questione della sicurezza nella zona adiacente a via Padova, dove le gang latinos si fanno la guerra e ha aggiunto: “Più persone servono. Adesso, terminato il Giubileo, io mi auguro che parte dei militari impegnati in Strade Sicure e nel Giubileo a Roma vengano qua”. Quindi se il suo predecessore rifiutò e rispedì indietro l’esercito ora ci si auspica il suo ritorno, forse la coerenza non è di casa in quel di Palazzo Marino.