14 novembre 2016 – Sembra che il 2016 diventerà l’anno più caldo della storia del pianeta. A rivelarlo è l’agenzia meteorologica delle Nazioni Unite (World Meteorological Organization) secondo cui la temperatura globale nel 2016 è di 1,2 gradi superiore ai livelli pre-industriali. La causa principale, secondo la WMO, sono i gas serra prodotti dall’attività umana anche se il fenomeno del Nino ha contribuito a questo risultato. Petteri Taalas, segretario generale della WMO, commenta che “in parti della Russia Artica, le temperature sono dai 6 ai 7 gradi sopra la media di lungo periodo. Molte altre regioni artiche e sub-artiche in Russia, Alaska e nel nordovest del Canada erano almeno 3 gradi sopra la media. Eravamo abituati a misurare le temperature da record in frazioni di gradi, ma questa è un’altra cosa”. Secondo Talaas “a causa del cambiamento climatico, la frequenza e l’impatto degli eventi estremi sono aumentati. Le ondate di calore e le inondazioni che una volta avvenivano una volta a generazione, stanno diventando più regolari. L’aumento del livello dei mari ha aumentato l’esposizione alle tempeste associate ai cicloni tropicali”. Questa previsione per il 2016 è contenuta in un rapporto preliminare che la WMO ha diffuso per la Conferenza Onu sul clima di Marrakech (Cop22) mentre il rapporto definitivo sarà pubblicato all’inizio del 2017. (fonte tgcom24.mediaset.it)