12\11\2016 – 09.00 – I miliziani del califfato dell’ISIS userebbero anche armi chimiche. Sono questi i dati forniti alle Nazioni Unite durante la seduta odierna.
E’ Ravina Shamdasani, portavoce dell’Ufficio dell’Alto Commissario ONU per i diritti umani, a rendere nota la vicenda.
Pare che a Mosul vi siano anche aree di stoccaggio di ingenti quantità di ammoniaca e zolfo, anche in zone in cui risiedono normali civili. Nella relazione esposta all’ONU.
Inoltre esistono nuove prove di fosse comuni, di torture ed uccisioni, dello sfruttamento di donne e di bambine, del reclutamento di bambini per la guerra e di altre violenze perpetrate dai jihadisti in Iraq. (foto di repertorio)
Fabrizio Pace