08\11\2016 – Il recupero dei beni di prima necessità e delle opere d’arte nei Comuni della Valnerina, unitamente alle attività di assistenza alla popolazione sono tra le principali attività che in questi giorni vedono in campo i Vigili del Fuoco presenti con oltre duecento unità di cui una buona parte proveniente dai Comandi di altre regioni. Negli ultimi giorni, sono state portate in salvo dagli operatori, numerose opere e oggetti sacri come, ad esempio, le reliquie di S.Benedetto, alcune parti del rosone della facciata della basilica di Norcia, i cui frammenti sono stati messi a disposizione della soprintendenza. Alcune opere d’arte, come le statue lignee, sono state prelevate dal museo che le custodiva e trasferite in ambiente sicuro. Ammontano a diverse centinaia le opere salvate dalla distruzione. Spicca il recupero della Pala dell’altare di Jacopo Siculo a Norcia, salvataggio effettuato tra le macerie della chiesa di San Francesco. Un intervento impegnativo, anche, per le notevoli dimensioni dell’opera che è stata poi trasportata nel deposito di Spoleto. Sempre a Norcia, si sta provvedendo alla messa in sicurezza della torre civica annessa al municipio per consentire quindi di poter operare anche sulla facciata della Basilica di San Benedetto. In questo caso i Vigili del Fuoco posizionano opere di cerchiaggio e tirantatura per tenere insieme la parti sconnesse dell’imponente struttura. Con gli UCL (Unità Comando Locale) vengono raccolte e gestite le richieste dei cittadini. A Norcia, per facilitare le operazioni di accesso alla zona rossa per il recupero dei beni di prima necessità sono state attivate due postazioni con UCL uno a Porta Romana e l’altra nella zona contrapposta di Porta Ascolana. Complessivamente, sono circa settecento le richieste già pervenute delle quali quattrocento dal comprensorio di Foligno ed altre centocinquanta dal comprensorio del comune di Spoleto. Altre richieste sono pervenute dal perugino, assisano, eugubino\gualdese, dalla zona di Todi e di Sellano. Anche nel territorio della provincia di Terni, i Vigili del Fuoco, oltre che operare in Valnerina sono impegnati per fronteggiare le circa duecento chiamate per verifiche a seguito del sisma.
fonte — http://www.vigilfuoco.it/