USA 07/11/2016 09:00 – A 48 ore dall’inizio della “resa dei conti” fra Clinton e Trump l’FBI, con una lettera del suo numero uno James Comey al Congresso, viene reso noto che la revisione di tutte le nuove email della candidata democratica sia stata portata a termine e che l’indagine sia da considerare chiusa perché non è stato rinvenuto alcun illecito. Ora la CLinton tira un sospiro di sollievo e, l’ennesimo ribaltone colpisce questa campagna elettorale strana e anomala. La reazione di Trump non si è fatta attendere. Il tycoon infatti durante un comizio a Minneapolis ha commentato la chiusura della indagini accusato la candidata democratica di essere stata protetta: “E’ un sistema truccato. E Hillary Clinton è protetta” (TgCom24). A decidere le sorti dei prossimi 4 anni degli Stati Uniti ci sono però ancora una decina di Stati che i sondaggi danno in bilico e dove tra i due candidati ci sono meno di 5 punti di differenza se non addirittura un testa a testa. E’ qui che in queste ore si svolge una vera e propria caccia all’ultimo voto, dalla Florida all’Ohio, dalla Pennsylvania alla North Carolina. Vincere uno di questi Stati vuol dire acquisire una dote di grandi elettori.