Roma 02/11/2016 13:20 – Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, prendendo spunto dagli ultimi avvenimenti catastrofici, avvenuti nel centro Italia avrebbe ipotizzato uno slittamento della data di consultazione popolare prevista il 4 dicembre prossimo. “Non abbiamo chiesto nessun rinvio della data elettorale per il referendum costituzionale del 4 dicembre. Ma, qualora una parte dell’opposizione fosse disponibile, sono convinto che sarebbe un gesto da prendere in altissima considerazione” queste le parole che ci vengono riportate dal sito TgCom24, dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Rtl 102.5, con la precisazione da parte di Alfano “parlo a livello personale come capo del mio movimento, e credo che una richiesta di questo tipo non potrà non essere presa in considerazione”. La smentita arriva quasi immediata da Palazzo Chigi e dalla staff del Premier, il quale sottolinea di come l’agenda stessa di Renzi non sia cambiata, e che i comizi rpo SI’ continuino per tutta Italia. Nonostante le smentite di Palazzo Chigi, il M5s attacca con un comunicato stampa nel quale possiamo leggere : “… un ulteriore avvertimento dal Movimento 5 Stelle, che afferma in una nota: “I sondaggi iniziano ad andare male per Renzi. Così il referendum prima previsto per ottobre, poi slittato a dicembre, adesso lo vogliono far slittare addirittura in primavera. Non si azzardino a strumentalizzare le vittime del sisma per i loro loschi fini politici e a usarli come scusa per rimandare una votazione che vede Renzi perdente….” Stessa posizione viene presa dalla Lega, per voce di Salvini e da FI per voce di Brunetta.