Dopo una sospensione delle operazioni di intervento, causata dalle avverse condizioni marine, la mattina del 30 ottobre, sono riprese le ricerche di un sub disperso in mare nei pressi della piattaforma “Squalo”, a circa 12 miglia al largo di Roseto degli Abruzzi. I sommozzatori dei Vigili del Fuoco, hanno effettuato le ricerche sul fondale marino, posto a 74 metri di profondità, utilizzando il ROV (Remotely Operated Vehicle), un robot sottomarino con sonar, filoguidato da postazione remota in superficie da operatori specializzati. Il ROV ha effettuato una serie di perlustrazioni in prossimità della piattaforma fino a quando il sistema sonar del robot ha individuato un “target” a circa venti metri dalla base della piattaforma stessa. Con il braccio meccanico del robot subacqueo si riusciva a recuperare il sub e a riportarlo in superficie, dove veniva preso a bordo della barca del Comando di Ancona che, già nel primo pomeriggio, raggiungeva il porto di Giulianova, dov’era ad attenderla il personale della Guardia Costiera per tutti gli adempimenti di competenza. Alle operazioni di ricerca, che sono state effettuate con il coordinamento della Capitaneria di Porto di Pescara, hanno preso parte i sommozzatori dei Comandi di Teramo, Ancona, Milano e Reggio Calabria.
fonte — http://www.vigilfuoco.it/
