Nei giorni scorsi, gli Agenti della Sezione di Polizia Ferroviaria di Villa San Giovanni hanno tratto in arresto due cittadini extracomunitari, responsabili di oltraggio, resistenza, violenza, minaccia a Pubblico Ufficiale, lesioni personali e false dichiarazioni sulla propria identità. Questi i fatti.
Quattro cittadini stranieri erano a bordo del treno regionale proveniente da Reggio Calabria, sprovvisti del necessario titolo di viaggio. Sorpresi dal controllore, venivano invitati ad esibire un documento di identità. In seguito al loro reiterato rifiuto, il controllore, notando la presenza degli Agenti della Polizia Ferroviaria, ne attirava l’attenzione affinché intervenissero in suo ausilio. Alla vista dei poliziotti, due dei quattro giovani scendevano dal convoglio e si davano a precipitosa fuga, mentre altri due rimanevano a bordo del treno nonostante l’invito a scendere degli operatori, deridendo e minacciando di morte gli Agenti.
Dopo varie insistenze, la pattuglia della Polizia Ferroviaria convinceva i due a scendere dal treno ma, giunti nei pressi dell’Ufficio di Polizia, questi andavano in escandescenza, sferrando calci e pugni contro gli Agenti. Grazie all’intervento di altri Agenti, si evitavano più gravi conseguenze, sebbene tre poliziotti siano dovuti ricorrere alle cure mediche dei Sanitari del Pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria. I due malfattori, intanto, venivano tratti in arresto ed associati alla Casa circondariale di Arghillà a disposizione dell’A.G. competente.
Comunicato stampa – Questura di Reggio Calabria, 26 ottobre 2016.