L’Università Mediterranea di Reggio Calabria ha installato 10 defibrillatori semiautomatici nei punti chiave della Cittadella Universitaria, incluse le due residenze per gli studenti in via Roma e via Manfroce, per offrire a tutti coloro che studiano e lavorano un qualificato intervento di primo soccorso in caso di necessità. La distribuzione degli apparecchi salva vita è stata determinata tenendo conto dei luoghi più frequentati e facilmente raggiungibili:
• Atrio III lotto
• Palestra III lotto
• Protocollo piano terra – Torre 2
• Atrio plesso didattica di Architettura
• Atrio Agraria
• Atrio Ingegneria ED II
• Atrio segreteria Ingegneria ED I
• Atrio Aula magna Ingegneria
• Residence di via Roma
• Residence di via Manfroce
In tutto l’Ateneo, 28 persone sono state formate con un corso di primo soccorso avanzato. Accanto ad ogni apparecchio saranno indicate le persone preposte all’uso e i recapiti per un pronto intervento. In Italia le malattie cardiovascolari sono la causa di oltre il 41% dei decessi mentre le morti cardiache improvvise, in cui il decesso avviene entro un’ora dall’insorgenza dei sintomi, colpiscono ogni anno tra i 45.000 e i 60.000 italiani. I fattori che incidono positivamente sulle probabilità di sopravvivenza delle vittime sono strettamente dipendenti dalla precocità di intervento. Il defibrillatore fa un’analisi del ritmo cardiaco e se riscontra la necessità di dare una scarica lo segnala all’operatore di primo soccorso per gli immediati interventi nell’attesa dell’arrivo degli operatori del 118.