Durante un’attività di controllo nel Comune di Fucecchio (FI), il personale del Comando Stazione di Empoli ha riscontrato l’attività illecita, in materia venatoria, compiuta nel giardino di casa dal trasgressore, che è stato denunciato all’autorità giudiziaria.
Firenze, 24 ottobre 2016 – Personale del Comando Stazione del Corpo forestale di Empoli, durante un servizio di controllo sull’attività venatoria in loc. Forrone nel Comune di Fucecchio (FI), sorprendeva un uomo in un appostamento temporaneo, che stava sparando ai fringuelli (fauna protetta), con un fucile di piccolo calibro e utilizzando un richiamo elettromagnetico posto a breve distanza dall’appostamento stesso. Richiesta la documentazione necessaria per l’esercizio della caccia e la selvaggina abbattuta, emergeva che non era stata pagata la quota di iscrizione all’A.T.C., comportando la violazione della normativa vigente e la conseguente redazione di verbale amministrativo. Ma il fatto di maggiore rilievo consiste nell’aver abbattuto ventinove fringuelli (Fringilla coelebs) appartenenti alla famiglia dei fringillidi. Tale azione costituisce reato ai sensi della normativa sulla caccia. Inoltre a breve distanza dall’appostamento temporaneo, collocato sul tronco di un albero, è stato rinvenuto un registratore in funzione, impiegato come richiamo. Per tali reati gli agenti accertatori del Corpo forestale, hanno provveduto al sequestro delle armi, della fauna abbattuta e dei richiami vietati ed è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per l’uomo. L’attività illecita in questione, non definibile propriamente come attività di “caccia”, veniva svolta in prossimità del giardino della propria abitazione, lontano da occhi indiscreti, ma il fatto di utilizzare un’arma da sparo, seppur di piccolo calibro, ha destato i sospetti del personale del Corpo forestale, legati agli spari continui, in un’area dove non erano presenti altri tipi di fauna selvatica se non dei “branchetti” di fringuelli che in questi giorni, seguendo i flussi migratori, stanno passando dai valichi montani e cercano aree di pianura o collinari per effettuare riposi momentanei e pause per alimentarsi. Tale attività rientra in un programma di controlli disposti dal Comando Provinciale del Corpo forestale di Firenze, finalizzati a monitorare l’esercizio venatorio esercitato, in particolare, sulla fauna migratoria.
fonte — http://www.corpoforestale.it/