Elezioni USA: Trump se perde non accetterà il verdetto teme brogli e preannuncia ricorso

10.50 –  Wikileaks sta diffondendo migliaia di email hackerate di Podestà, un’azione che potrebbe avere un’influenza pesante sul confronto elettorale delle presidenziali americane. Nell’ultima tranche di notizie diffuse gli hacker di Wikileaks rivelano l’indirizzo email personale di Obama (bobama*ameritech.com) nel 2008, prima che diventasse Presidente. Gli uomini di Julian Assange, tramite queste email segrete, dimostrerebbero come John Podestà, collaboratore di Bill Clinton ma oggi presidente della campagna elettorale della moglie Hillary,  fu responsabile all’epoca del passaggio ad Obama. Donald Trump ha pubblicamente dichiarato che non accetterà il verdetto elettorale se non sarà lui a vincere, in quanto è convinto che vi saranno brogli alle urne.

Sospetto che da tempo rode molti cittadini statunitensi tanto il tema che fu anticipato dall’ideatore del celebre cartone animato “i Simpson” già ne 2008. Gli americani temono che il voto tramite sistema elettronico potrebbe essere alterato. Trump, se perderà, ha espresso la volontà di rivolgersi alla magistratura per la vicenda delle 3000 email pubbliche, scomparse incredibilmente dal server privato di Hillary, che riguardavano le spese della fondazione Clinton. Al momento la forbice tra i due candidati non è molto ampia, la differenza la potrebbero fare gli indecisi.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.