Lite coniugale in volo, l’aereo atterra a Brindisi. Denunciato il marito

16\10\2016 – Urla vere e proprie e infine le botte tra una coppia di coniugi in volo dalla Gran Bretagna alla Grecia che ha pensato bene di dirimere le questioni familiari prima di arrivare a destinazione. Anche se può apparire un film, tutto questo è invece è avvenuto su un aereo della compagnia aerea “Thomas Cook” scegliendo il cielo italiano, a migliaia di metri da terra, come sfondo del loro scambio di opinioni coniugali.

La lite coniugale, è degenerata mentre l’aereo sorvolava il Canale D’Otranto, provocando l’intervento del comandante del velivolo che ha ordinato un atterraggio di emergenza sulla pista di Brindisi “per motivi di sicurezza”. Sotto gli occhi attoniti dei passeggeri e dei membri dell’equipaggio, il Boeing britannico una volta toccato il suolo ha lasciato scendere, con perfetto fair play, marito e moglie.

L’uomo, P.K. di 43 anni, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stato accolto con pragmatica efficienza dagli agenti della Polizia di Frontiera che lo ha denunciato. “Non tolleriamo alcun comportamento violento a bordo dei nostri aerei”, ha poi detto il comandante-moderatore del Boeing. “Abbiamo la responsabilità di assicurare a tutti i nostri passeggeri un viaggio gradevole” e quello spettacolino coniugale, aggiungeremmo noi, è stato decisamente un fuori programma, un fuori rotta.

Scaricata la tempestosa coppia a terra, il Boeing Mt 5244 è poi ripartito per Corfù dove ha atterrato con tre ore di ritardo rispetto alla tabella di marcia. Come ha spiegato il giornale britannico Daily Mail Online della domenica, il fatto è accaduto nei giorni scorsi.

c.s. –  Giovanni D’Agata

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