Una prestigiosa attestazione di qualità premia Festival d’Autunno: l’ammissione come socio a Italiafestival, l’importante circuito dei principali festival italiani, che include il Festival dei Due Mondi di Spoleto, Ravenna Festival, MiTo Settembre Musica, Milano Musica, Rossini Opera festival, Napoli Teatro Festival Italia, Festival della Valle d’Itria, Festival delle Nazioni. L’ammissione a Italiafestival è un apprezzamento del lavoro fin qui svolto dal direttore artistico Antonietta Santacroce ed è un riconoscimento prestigioso che premia il costante percorso di crescita del Festival d’Autunno, che da quattordici anni persegue la volontà di realizzare una strategia di sviluppo culturale capace di coniugare cultura, arte e spettacolo. «Far parte di una associazione autorevole come Italiafestival – ha dichiarato Antonietta Santacroce – mi riempie di orgoglio. Entrare nel circuito costituito dai Festival più antichi e prestigiosi d’Italia è un riconoscimento che rappresenta una attestazione di merito per il lavoro fin qui compiuto ed uno stimolo ulteriore a migliorare per rappresentare al meglio la nostra terra in un contesto così stimolante e di alto profilo, che inaugura nuovi scenari di collaborazione con realta’ nazionali altisonanti». Per il Festival d’Autunno sarà un privilegio creare percorsi in rete con gli eventi imprescindibili dei maggiori festival italiani: una straordinaria opportunità di crescita e di visibilità per la Calabria tutta, che consentirà di ampliare l’orizzonte guardando all’Europa, ma raccontando sempre le peculiarità della realtà calabrese: caratteristica dei sette eventi della sezione culturale “Kalon Brion” di questa edizione, che affianca quella spettacolistica caratterizzata da grandi interpreti del calibro di Steve Hackett, leader dei Genesis, Gino Paoli e Danilo Rea con l’omaggio alla canzone d’autore, per finire con un inedito Massimo Ranieri accompagnato dalle stelle del jazz internazionale Enrico Rava, alla tromba e al flicorno, Stefano Di Battista, al sax alto e soprano, Rita Marcotulli, al pianoforte, Stefano Bagnoli alla batteria, e Riccardo Fioravanti, al contrabbasso.
