Il Prefetto Michele di Bari ha ricevuto lo scorso 23 settembre presso il Palazzo del Governo una delegazione delle Nazioni Unite dell’UNICEF composta della dottoressa Rose Anne Papavero, responsabile per l’Italia dei programmi per i Rifugiati ed i Migranti, accompagnata dalla dottoressa Sabrine Avakian responsabile per i programmi di Protezione Unicef, insieme al Presidente Unicef di Reggio Calabria, dottor Pietro Marino. La delegazione ha innanzitutto ringraziato il Prefetto per l’incessante ed efficiente lavoro di coordinamento svolto nell’accoglienza e assistenza dei migranti, che non si limita al momento dello sbarco presso le coste reggine ma prosegue nelle fasi successive. Nel corso dell’incontro l’Unicef ha espresso forte preoccupazione per il numero di migranti e rifugiati arrivati nel 2016 nella nostra città e, in particolare, per i minori stranieri non accompagnati. La stessa Papavero ha dichiarato che è prevedibile un ulteriore forte incremento di bambini migranti e quindi necessaria e non più procrastinabile un’azione forte e sinergica tra tutti gli attori in campo per dare supporto e concretezza ai programmi di protezione. Un gran numero di bambini che sbarcano sono adolescenti non accompagnati, che hanno subito abusi e hanno rischiato la vita in ogni fase del loro viaggio”. Il Prefetto di Bari ha illustrato le altre iniziative messe in campo dalla Prefettura, ricordando, da ultimo, l’avvio delle procedure per la realizzazione di un Centro di prima accoglienza ed identificazione per i migranti in arrivo presso il Porto di questo Capoluogo nonché la riunione con i Sindaci della provincia al fine di verificare le disponibilità a forme di accoglienza diffusa e, comunque, affinchè possano contribuire all’individuazione, nei loro territori, di immobili atti a poter offrire adeguata ospitalità ai migranti. L’Unicef ha assicurato che sosterrà il Prefetto e le Istituzioni in alcune attività già individuate: dal monitoraggio degli standard di accoglienza dei minorenni migranti e rifugiati, soprattutto quelli non accompagnati, alla verifica delle condizioni di vita degli stessi nei centri di accoglienza presenti nella provincia reggina, e ha rappresentato che promuoverà il monitoraggio delle attività a sostegno della prima integrazione e dell’inclusione sociale dei bambini e degli adolescenti migranti e rifugiati in stretto raccordo con le Istituzioni. Il Team Unicef –Prefettura interagirà già dalla prossima settimana con i funzionari delegati per costruire, in un percorso condiviso, ulteriori azioni nel supremo interesse dei minori. Obiettivo della Prefettura è fornire una efficiente assistenza ai migranti attraverso il coinvolgimento di tutte le componenti del sistema dell’accoglienza e il coinvolgimento dell’Unicef lo arricchisce di un altro importante tassello.
26 settembre 2016