La Squadra Mobile della Questura di Ancona ha dato esecuzione ad un ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un cittadino italiano originario della Puglia, 46 anni, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, senza fissa occupazione, era solito andare a chiedere aiuto ad una nota associazione di volontariato sedente in Ancona dove il personale non mancava di aiutarlo garantendogli tutti i giorni un pasto caldo e regalandogli denaro e vestiti. Nonostante la disponibilità e gli aiuti ricevuti, l’uomo aveva da tempo cominciato a pretendere sempre di più, rivolgendo al responsabile e ai suoi collaboratori pressanti richieste di denaro e altri aiuti di tipo economico minacciando, sia direttamente che per interposta persona, di mettere in atto gravi ripercussioni come l’essere colpito agli occhi dall’acido nel caso di mancato soddisfacimento delle sue pretese. Oltre alle minacce dirette e per interposta persona e alle continue vessazioni fatte verbalmente e direttamente nella sede dell’associazione, il pluripregiudicato aveva iniziato a tampinare le sue vittime anche a mezzo telefono, inviando innumerevoli messaggi e telefonate intimidatorie. Esasperati dal comportamento del persecutore e dalle continue minacce nonché insulti, il responsabile dell’associazione si rivolgeva alla Questura di Ancona chiedendo aiuto in quanto seriamente preoccupati per gravi ritorsioni a loro promesse. Dopo le attività investigative, ieri, i poliziotti della Squadra Mobile, Sezione reati contro la persona, arrestavano M.P. accompagnandolo presso il carcere di MONTACUTO
Ancona, minaccia con l’acido i volontari di un centro di aiuto: arrestato
24/09/2016 – fonte — http://questure.poliziadistato.it/Ancona