I dati forniti dall’Assessore Marino sulla riapertura degli asili nido comunali di Archi e Gebbione confermano pienamente l’analisi critica fornita nelle settimane scorse. Come avevamo previsto e auspicato, la scarsa partecipazione al bando di iscrizione, dettata dall’evidente circostanza della pubblicazione nel periodo ferragostano, ha condotto ad una sua riapertura dei termini per consentire ai genitori di poter accedere al servizio. È questa la dimostrazione tangibile della mancanza di programmazione di cui si è fortemente parlato. Speriamo comunque per il futuro che si riesca a gestire in modo proficuo l’organizzazione dell’attività, in modo tale che le iscrizioni agli asili nido possano già formularsi dal mese di maggio, sensibilizzando così anche la gente su di un tema di particolare importanza. Permangono però ancora tanti dubbi. Non è ammissibile ancora un ulteriore rinvio delle aperture dei due asili nido, programmate già comodamente per il primo ottobre e che stando alle parole dell’assessore forse inizieranno con altre due settimane di ritardo. I giorni, le settimane di ritardo accumulate sviliscono i genitori che già con tantissime fatiche e pochi aiuti dalla società hanno il coraggio oggi di costruire una famiglia. Speriamo ora in un’accelerazione sul bando per l’affidamento e la gestione del servizio, su cui continueremo a vigilare. I bambini hanno già aspettato troppo. Non dimentichiamoci mai che è l’Amministrazione a dover soddisfare le esigenze dei cittadini e non i cittadini a dover rincorrere i tempi dell’amministrazione comunale.
Mary Caracciolo
Consigliere Comunale – Forza Italia