Verso le ore 00,50 di domenica 11 settembre, due pattuglie del locale UPGSP sono intervenute in via Como a seguito di una richiesta di intervento di un cittadino mauriziano per denunciare un’aggressione subita da una sua amica di nazionalità italiana. Recatisi immediatamente sul posto, gli agenti hanno trovato la giovane italiana, terrorizzata, la quale ha raccontato loro di essere stata vittima di un’aggressione di tipo sessuale da parte di due individui sudamericani, uno dei quali persona a lei nota di vista, in quanto frequentante lo stesso istituto scolastico a Varese. La ragazza, studentessa, si trovava in compagnia di un suo amico quando si è vista avvicinare dai due ragazzi che, dopo averla minacciata verbalmente, hanno iniziato a palpeggiarla nelle parti intime nonostante la giovane avesse da subito manifestato il rifiuto a ricevere le avances dei giovani sudamericani. In particolare, mentre uno dei due concentrava le proprie attenzioni sulla giovane, l’altro, dopo aver profittato anch’egli della stessa, afferrato un coltello da cucina custodito all’interno dello zaino di un amico, ha iniziato a minacciare chiunque si avvicinasse in difesa della ragazza per poi darsi successivamente alla fuga in compagnia degli altri. La descrizione della giovane e del suo amico hanno consentito agli agenti di rintracciare immediatamente i due sudamericani che, dopo gli accertamenti di rito presso gli uffici di Piazza Libertà, sono stati tratti in arresto per il reato di violenza sessuale in concorso ed associati presso la casa circondariale di Varese. Il terzo giovane, risultato essere il possessore del coltello, è stato denunciato per i reati di violenza sessuale e porto abusivo di armi.
fonte — 12/09/2016 – http://questure.poliziadistato.it/Varese