12 settembre 2016 – Nel pomeriggio odierno, presso il Palazzo del Governo, il Prefetto Michele di Bari ha presieduto la riunione di insediamento del Tavolo permanente di coordinamento previsto dal Protocollo sperimentale contro il caporalato e lo sfruttamento in agricoltura Cura-legalità-uscita dal ghetto sottoscritto, a livello nazionale, il 26 maggio scorso, dal Ministero dell’Interno, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, dalle Regioni Basilicata, Calabria, Campania e Puglia, dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, dalle ACLI Terra, dalla Caritas Italiana, dalla Croce Rossa Italiana, da Libera – Associazioni, nomi, numeri contro le mafie, dall’Alleanza delle cooperative italiane, dalla Coldiretti, dalla Confagricoltura, dalla C.I.A., dalla COPAGRI e dalle Organizzazioni Sindacali di categoria FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL per realizzare una “rete”, costituita da tutti i soggetti interessati, per la messa in campo di una serie di iniziative che realizzeranno progetti concreti contro il fenomeno del caporalato e il miglioramento delle condizioni di accoglienza dei lavoratori. Il predetto Tavolo di coordinamento, composto dai Rappresentanti delle articolazioni periferiche delle Istituzioni e degli Organismi nazionali firmatari del citato Protocollo e dai Responsabili delle Forze dell’Ordine, avrà il compito di monitorare e sollecitare interventi a favore dei lavoratori del settore agricolo volti a prevenire l’insorgenza di problematiche sanitarie, a promuovere la legalità e la sicurezza nei rapporti di lavoro, ad attivare percorsi di integrazione, anche abitativa, e di inclusione sociale dei lavoratori stranieri nonchè servizi di orientamento al lavoro, mediante i Centri per l’impiego, in prossimità dei luoghi di stazionamento dei migranti. Le iniziative saranno rivolte a favore dei lavoratori agricoli impiegati nell’intero territorio provinciale. Le attività oggetto della convenzione, compresi i servizi di prevenzione e contrasto di cui all’obiettivo strategico di focus ‘ndrangheta denominato “Controlli su aree di cantiere, luoghi di lavoro, lavoro nero, intermediazione illecita di manodopera”, saranno svolti sopratutto nella Piana di Gioia Tauro dove maggiore è l’incidenza del fenomeno. Nel corso della riunione è stato condiviso un percorso di lavoro che prevede come iniziativa prioritaria la sottoscrizione di una Convenzione atta a definire compiti e funzioni delle Parti coinvolte.
In particolare :
- la Regione Calabria promuoverà politiche abitative in favore dei lavoratori agricoli stagionali anche mediante appositi bandi per la concessione di contributi, tramite i Comuni, per la ristrutturazione di edifici da destinare alla locazione;
- La Provincia di Reggio Calabria implementerà presso i Centri per l’Impiego i servizi di informazione e orientamento al lavoro nel settore agricolo anche attraverso l’attivazione di Sportelli Mobili Funzionali in prossimità dei luoghi di stazionamento dei lavoratori stagionali stranieri;
- La Direzione Territoriale del Lavoro attiverà tavoli di lavoro con la partecipazione dei rappresentanti dell’INAIL e dell’INPS e mediatori culturali finalizzati a fare emergere le aree più problematiche verso le quali orientare gli opportuni interventi di competenza;
- L’INAIL: predisporrà opuscoli multilingue da distribuire ai lavoratori agricoli per fornire informazioni in materia di salute e sicurezza;
- L’Azienda Provinciale Sanitaria, la Croce Rossa Italiana, la Caritas Diocesana e la Misericordia provvederanno ad allestire, in prossimità dei luoghi in cui è maggiore la presenza di lavoratori stranieri, postazioni mobili (tende o camper) in cui effettuare visite mediche gratuite con cadenza di almeno un giorno alla settimana;
- Le OSS FAI-CISL, FLAI-CGIL, UILA-UIL Le OOSS FAI-CISL, FLAI-CGIL, UILA-UIL svolgeranno con l’impiego di mediatori linguistici-culturali.:
1)attività di informazione ai lavoratori stagionali agricoli in materia contrattuale, previdenziale e assistenziale e di sicurezza sul lavoro;
2) attività di supporto per la gestione delle criticità connesse alla richiesta di documentazione necessaria al fine dell’inserimento nel mercato del lavoro e dell’iscrizione nelle liste di prenotazione in agricoltura dei Centri Territoriali per l’Impiego ;
3)attività di informazione ai cittadini extracomunitari su problematiche varie di carattere lavorativo o legate alla status di lavoratore extracomunitario (rinnovo o permesso di soggiorno, ricongiungimenti familiari ecc).
Le Organizzazioni datoriali CONFAGRICOLTURA, COLDIRETTI, C.I.A., COPAGRI avranno cura di:
1) svolgere attività di sensibilizzazione dei propri iscritti per l’ assunzione di lavoratori agricoli stagionali dalle liste di prenotazione istituite presso i Centri per l’impiego;
2) di promuovere l’adesione degli associati alla rete del lavoro agricolo di qualità istituita presso l’INPS;
3) realizzare sistemi di trasporto per le lavoratrici e i lavoratori del settore agricolo che coprano l’itinerario casa/luogo di lavoro;
4) segnalare tempestivamente agli Organismi preposti ogni situazione di irregolarità di cui dovessero avere notizia.
Gli Enti e le Associazioni di volontariato operanti nel settore agricolo forniranno ogni supporto e collaborazione agli Enti sopraindicati, alle Organizzazioni Sindacali e ai lavoratori;
– La Prefettura intensificherà ulteriormente i servizi di vigilanza e controllo nell’ambito delle pianificazioni operative concernenti la Direttiva del Ministero dell’Interno 23 aprile 2014 denominata “Focus ‘ndrangheta – piano di azione nazionale e transnazionale, attuati con l’impiego di Gruppi Interforze integrati da personale della Direzione Territoriale del Lavoro e dell’Azienda Sanitaria Provinciale e monitorerà, con cadenza bimestrale, mediante il Tavolo permanente di coordinamento, lo stato di attuazione della Convenzione per verificarne l’efficacia.
L’Addetto Stampa
Il Capo di Gabinetto
(Adorno)