08\09\2016 – Roma – E’ il leader dei Cinque Stelle nazionali che tenta di ricompattare il popolo pentastellato dopo le vicende che hanno squassato in questi giorni il Campidoglio. Beppe Grillo, pubblicamente a Nettuno, manifesta la sua fiducia a Virginia Raggi. Ammette però “Qualche cazzata, qualche cazzatina, la facciamo anche noi…”. Ovviamente il nodo cruciale è la vicenda dell’ assessora Muraro. A detta dei militanti le polemiche contro il M5s sarebbero relative ad una specie di colpo di coda del sistema malato che nell’ultimo periodo si sarebbe visto tagliare 90 milioni. La Raggi non avrebbe fatto grandi “mosse”, ha solo tolto delle cose ai privati perché si possono fare con il pubblico. I cattivi poteri di Roma non accettano ancora Virginia Raggia è questa la conclusione della serata appena prima che Grillo ringraziasse la staff del sindaco: “Questi ragazzi fantastici, il famoso direttorio, voglio ringraziarli. Voglio ringraziare quelli che sono stati vicini alla Raggi”. Anche Luigi Di Maio sul palco di Nettuno ammette una leggerezza sulla famosa questione dell’email non valutata adeguatamente e poi contro attacca tra gli applausi: “Ora che ci siamo noi sono tutti Sherlock Holmes a farci le pulci. Ma dov’erano quando c’era mafia capitale?”.