06 settembre 2016 – L’Eurostat riporta che il rallentamento della crescita economica nell’area euro è confermato così come il blocco in Italia. Il Pil complessivo dell’Unione valutaria, nel secondo trimestre, ha segnato una crescita dello 0,3% rispetto ai tre mesi precedenti, a fronte del più 0,5% segnato nel primo trimestre, invece in Italia non ha segnato aumenti rispetto ai precedenti tre mesi mentre la crescita annuale è confermata a 0,8%. Oltre all’Italia, sempre secondo Eurostat, anche Francia e Finlandia hanno segnato una crescita congiunturale a zero nel secondo trimestre. I Paesi dell’Est, invece, registrano tassi di crescita elevati rispetto alla media europea: Romania con +1,5%, Ungheria con +1%, Slovacchia, Polonia e Repubblica Ceca con +0,9%.