Brasile 01/09/2016 9:00 – Archiviata l’avventura olimpionica per il Brasile, ora la prima novità che giunge dal paese dei carioca è la notizia della destituzione del presidente Dilma Rousseff con 61 voti a favore e 20 contrari.Un finale previsto da molti che mette la parola fine a un processo di impeachment durato nove mesi. Dilma decade definitivamente dalla carica e Michel Temer s’insedierà come 37esimo presidente della Repubblica brasiliana. Nel messaggio alla nazione di Temer viene assicurato che il suo ”sara’ un governo di pacificazione nazionale (Ansa.it). Per il neo-presidente brasiliano non ci sono né vincitori né vinti, e lo dice rivolgendosi alla nuova opposizione, guidata dal Partito dei lavoratori di Dilma e Lula. Le accuse contro Dilma Rousseff si basano sulla presunta irregolarità di alcune manovre fiscali con cui il suo governo avrebbe coperto ampi buchi nel bilancio tra 2014 e 2015. La motivazione che ha spinto molti senatori a votare per la destituzione, dice Larepubblica.it, è stato sopratutto il caso Petrobras, una questione di tangenti che ha investito anche l’ex presidente Lula, facente parte dello stesso partito della Rousseff. Nella conferenza stampa la Rousseff accusa il senato di aver “ordito ” un colpo di stato parlamentare. Comunque sia nella votazione disgiunta il senato del Brasile ha respinto la proposta di ineleggibilità per 8 anni e quindi la Rousseff potrà ricandidarsi alle prossime elezioni presidenziali.