25/08/2016 – Nel pomeriggio di ieri gli Agenti della Squadra Volanti della Questura iblea sono intervenuti, a seguito di una richiesta di soccorso pervenuta sulla linea 113, presso la comunità per richiedenti asilo “Fondazione San Giovanni Battista”, per una violenta lite in corso fra due ospiti. Giunti sul posto i poliziotti accertavano che la lite era scoppiata fra una coppia di coniugi di nazionalità straniera, i quali erano giunti alle mani davanti al proprio figlio e agli operatori del centro, che difatti avevano chiamato i soccorsi, ovvero la Questura ed il personale sanitario del 118. Nello specifico, sia gli operatori sociali, che la moglie, riferivano che la lite era scaturita da una caduta accidentale del figlio minore della coppia, di cui il marito incolpava la compagna, e proprio per questo motivo aveva iniziato a percuoterla con calci e pugni, sbattendole per di più la testa sul pavimento e la parete, finché la donna non cadde tramortita a terra. Inoltre in base alle testimonianze raccolte sul posto, gli Agenti hanno potuto verbalizzare come tali disdicevoli violenze commesse dall’uomo, e perpetrate nei confronti della moglie, non fossero la prima volte che accadevano.Alla luce dei fatti gli Agenti della Polizia di Stato hanno tratto in arresto il marito per il reato di maltrattamenti in famiglia, aggravati dalla circostanza che fossero avvenuti in presenza del figlio minore della coppia, e su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Ragusa veniva condotto presso il carcere cittadino e qui lasciato a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La Polizia di Stato è in prima fila impegnata nella tutela alla famiglia, per contrastare ogni fenomeno violento e delittuoso ai danni di ogni suo componente debole.
fonte — http://questure.poliziadistato.it/Ragusa