Marina di Pietrasanta (Lucca) 22/08/2016 9:50 – Come ci si poteva aspettare, dopo la mobilitazione di grandi nomi di costituzionalisti etc etc etc a favore del NO al referendum prossimo venturo, sembra che il Premier voglia “rimangiarsi” tutti i suoi slogan e proclami fatti in caso di vittoria del NO. Infatti ieri sera, durante l’intervista al Caffè della Versiliana, ha ribadito chiaramente che si andrà a votare nel 2018 comunque vada il referendum (Ansa.it). Si potrebbe ribadire <<più chiaro di così si muore>>. Chiusa in fretta e furia la parentesi voto e referendum dichiara il suo orgoglio ed il “nostro” per l’incontro fra Merkel Hollande e Lui che si dovrebbe tenere oggi a Ventotene. Incontro che dovrebbe vertere, sempre secondo lui, sul rilancio dell’Europa, sul fatto che l’UE abbia bisogno dei valori dell’Italia riguardo ai “migranti”. Sempre parlando di Europa afferma che l’Austerity ha creato solo danni, e parlerà di ciò con francia e Germania. Tornando a casa nostra, in merito a recuperare voti per il SI’ al referendum ha pubblicamente invitato il presidente dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) a discuterne con lui in un incontro. “Invito il presidente dell’Anpi ad una delle Festa dell’Unità in Emilia-Romagna la prossima settimana, dice il premier, per discutere con me di referendum. Io dirò come la penso e lui dirà come la pensa, e poi ci daremo un abbraccio”. Afferma che molti nel suo partito non vogliano abbassare la pressione fiscale, e lui (da buon padre di famiglia) si metterebbe le mani nei capelli…. Non manca a lanciare “frecciatine” contro il suo nemico di sempre, Massimo D’Alema, contro il quale dichiara : ” Se D’Alema avesse messo un decimo del tempo che ha messo per attaccare me per attaccare Berlusconi… Lui pesca sempre la carta di attaccare quello più vicino, prima è toccato a Prodi……” Diciamo che tutto sommato non cessa di autopromuoversi.
