Roma (RM), 20/08/2016 10:03 – I Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante hanno scoperto e arrestato un rapinatore “seriale” di giovani ragazze che nell’ultimo mese è riuscito a mettere a segno 3 colpi, tutti ai danni di vittime poco più che 18enni, nella zona compresa tra l’Esquilino e la Stazione Termini. L’uomo, un cittadino nigeriano di 21 anni con precedenti e domiciliato in un centro d’accoglienza della Capitale, era già stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante con le accuse di resistenza, violenza e porto abusivo di un coltello da cucina che, alla vista dei militari, ha tentato di gettare in strada scappando a gambe levate. Quella strana reazione ad un semplice controllo e il particolare del coltello hanno fatto affiorare alla memoria dei militari alcune denunce per rapina sporte qualche giorno fa da 4 giovani ragazze. Secondo quanto raccontato dalle vittime, un “rapinatore solitario”, sotto la minaccia di un coltello da cucina, aveva colpito il 20 luglio scorso in via Passalacqua, dove aveva derubato una studentessa romana 19enne di 55 euro e un IPhone 6; due giorni dopo in via Nino Bixio, dove alla vittima, una giovane ragazza algerina, aveva portato via 140 euro e un smartphone Huawei P8; infine sei giorni fa, in via Giovanni Giolitti all’incrocio con viale Manzoni, aveva rapinato due giovani turiste inglesi, entrambi 18enni. Alla prima, il rapinatore ha portato via 80 euro, un IPhone 6 e una fotocamera Go-Pro, all’altra, che ha ingaggiato con l’aggressore una colluttazione, rimanendo lievemente ferita ad un braccio da un fendente di coltello, una borsa contenente 500 euro e un IPhone 6. Gli immediati accertamenti svolti a seguito dell’arresto del 21enne hanno consentito di raccogliere nei suoi confronti inconfutabili elementi di colpevolezza che lo hanno messo in relazione con i colpi del “rapinatore solitario”, motivo per cui è scattato il fermo di indiziato di delitto. Il cittadino nigeriano si trova ora nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
fonte — Carabinieri.it