Verona 19/08/2016 14:45 – La guardia di Finanza di Verona, ha messo sotto sequestro e posto i sigilli a beni per mezzo milione di euro ad un imprenditore scaligero e a sua moglie considerati evasori totali dal 2008 e debitori verso l’erario di 7,6 milioni di euro. L’uomo già conosciuto dalla GdF per frode fiscale, truffa, appropriazione indebita e ricettazione, aveva un tenore di vita ampiamente sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati. Per questi “indizi” le fiamme gialle hanno potuto procedere alle indagini e richiedere le misure di prevenzione patrimoniali previste dal “Codice Antimafia”. Secondo i finanzieri il soggetto e sua moglie non pagavano i tributi dal 2008. La richiesta del pm Angela Barbaglio per il sequestro dei beni è stata accolta dal Tribunale di Verona ed ha permesso di emettere il decreto di sequestro finalizzato alla confisca al fine di aggredire le ricchezze illecitamente accumulate da entrambi i coniugi. I beni aggrediti dal fisco consisterebbero in 6 fabbricati e relative pertinenze, 18 terreni agricoli e boschivi, 4 auto, quote di partecipazione in 4 società di capitali nonché i saldi attivi dei 6 conti correnti intestati, per un valore complessivo di oltre mezzo milione di euro.