Ventimiglia, Liguria 11/08/2016 9:15 – Dopo il sopralluogo del capo della polizia Franco Gabrielli, si sta mettendo in pratica ciò che era stato ipotizzato e cioè un alleggerimento della situazione “migranti” al confine con la Francia. Come? Organizzando almeno un trasferimento al giorno di “migranti” verso i centri di identificazione del Sud Italia. Fino alla settimana scorsa il trasferimento coatto era organizzato due volte la settimana (Rainews.it). Il presidente della regione Liguria Giovanni Toti fra le dichiarazioni rilasciate sulla questione in oggetto sottolinea la scarsità di centri di identificazione ed espulsione in Italia, l’unico strumento, ha osservato, per portare a compimento l’espulsione in modo certo. Toti inoltre ha aggiunto che “occorre identificare tutte le persone che sbarcano in Italia”. “Chi ha un percorso di asilo o di profugo abbia la tutela internazionale, ma coloro che non lo hanno vengano indirizzati verso le vie normali di identificazione ed espulsione, ma ciò al momento funziona poco e male”. Ora bisognerà vedere se e come il Governo vorrà agire per la situazione a Como e a Milano.