05\08\2016 – Roma – Nella tarda serata di ieri gli agenti della Polizia di Stato del reparto prevenzione crimine Piemonte, impegnati nei servizi di controllo del territorio nella zona del centro storico, transitando in piazza Imperatore hanno notato due persone sospette aggirarsi vicino ad un portone. Quando questi hanno visto i poliziotti, dopo un gesto d’intesa, hanno cercato di allontanarsi in tutta fretta ma sono stati bloccati. Il successivo controllo, ha permesso di accertare che i due, stranieri di etnia rom, entrambi minorenni e già noti alle forze dell’ordine, avevano appena forzato il portone di ingresso di uno stabile con un grosso cacciavite, con il chiaro intento di introdursi all’interno per rubare. Inoltre, all’interno di un’autovettura, di cui i due avevano le chiavi e parcheggiata nelle vicinanze, sono stati rinvenuti altri arnesi atti allo scasso come passepartout, una grossa mazzetta, un piede di porco, forbici e cacciaviti vari. Sulla base degli elementi acquisiti, i poliziotti del commissariato Trevi Campo Marzio, hanno deciso di approfondire le indagini per accertare l’eventuale coinvolgimento dei due soggetti in altri analoghi episodi di furto in appartamento. Hanno così deciso di effettuare una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dei fermati dove, come sospettato, è stata recuperata un’ingente quantità di beni di valore. In particolare numerosi pezzi di argenteria, scarpe e borse di marca, gioielli e pellicce. I gravi elementi indiziari, hanno così determinato l’arresto di uno dei due minori, responsabile di furto aggravato e ricettazione, mentre il secondo, non imputabile poiché minore degli anni 14, è stato segnalato al Tribunale dei Minori. Proseguono le indagini per individuare la provenienza dei beni sequestrati al fine di poterli restituire ai legittimi proprietari.
fonte — http://questure.poliziadistato.it/Roma