Approvati, nelle ultime ore, 4 decreti attuativi inerenti alla riforma della Pubblica amministrazione. All’uscita dal Consiglio dei Ministri il premier Renzi annuncia le sue idee e le sue intenzioni in merito alla P.A. (pubblica amministrazione). Il premier, ha annunciato la sua intenzione di mettere mano agli stipendi dei dipendenti pubblici, bloccati da 7 anni. Il premier lo fa dichiarando che “da sette anni i dipendenti pubblici non hanno un aumento di stipendio è profondamente ingiusto. Questo lavoro sulla P.a. è un lavoro che segna una svolta non banale, per questo si deve aprire una stagione nuova nei rapporti con i dipendenti” statali (TgCom24.it). Fra gli annunci viene presentato lo “Sblocca Opere”, il quale dovrebbe dare una corsia preferenziale a determinati processi amministrativi carichi di particolare impatto. Quali? Come? questo lo si capirà più avanti (si spera). La novità più importante ed evidente è la riduzione da 5 a 4 la rappresentanza delle forze dell’ordine, infatti i Forestali verranno accorpati ai Carabinieri. La giustificazione del premier stà nel fatto che saremmo il Paese occidentale con il maggior numero di forze di polizia, ed in tal modo ci un’organizzazione più semplice.