Controlli estesi anche in provincia: monitorati Palmi e Siderno
Ieri, il piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, in ottemperanza a quanto stabilito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, è stato applicato alla zona centrale della città e nel quartiere di Archi. Il servizio di controllo straordinario del territorio, attuato dalla Polizia di Stato, ha visto l’impiego di diversi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno in numerosi posti di controllo presso le strade del popoloso quartiere di Archi, in special modo nei pressi della ex-sede dell’Università Mediterranea, attualmente sede del centro di prima accoglienza per i migranti sbarcati al porto reggino. Questo il consuntivo dell’attività operativa svolta. Sono state sottoposte a controllo 132 persone e 73 veicoli. Sono stati effettuati 14 posti di controllo ed elevate 2 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada, uno dei quali ha comportato la sanzione accessoria del ritiro della carta di circolazione. In due differenti contesti operativi, gli Agenti hanno dato corso a 2 perquisizioni domiciliari alla ricerca di armi. Nel contempo, il collaudato dispositivo di controllo è scattato anche in provincia. A Palmi, infatti, il personale della Polizia di Stato unitamente agli Agenti del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro hanno attuato un servizio di controllo straordinario del territorio che ha consentito di effettuare 5 perquisizioni domiciliari alla ricerca di armi, nel contesto operativo sono stati controllati 4 veicoli, 10 persone ed è stato elevato 1 verbale per infrazioni al Codice della Strada. Stesso dispositivo è stato attuato, nei giorni scorsi, anche a Siderno, dove gli Agenti del locale Commissariato di P.S. hanno effettuato 14 posti di controllo durante i quali sono stati controllati 68 veicoli e 163 persone di cui 31 con precedenti di polizia, elevati 3 verbali per contravvenzioni al Codice della strada; seguendo un collaudato protocollo operativo, gli Agenti hanno svolto 84 controlli a persone sottoposte al regime di arresti domiciliari, nonché effettuato 3 controlli presso pubblici esercizi, 2 dei quali presso stabilimenti balneari del litorale sidernese. Nel caso di specie è stata accertata 1 violazione al Codice della navigazione per la mancanza dell’assistente abilitato al salvamento ed 1 violazione alle norme fiscali per mancata emissione di scontrini fiscali. Il dispositivo di sicurezza, dispiegato dal Questore della Provincia di Reggio Calabria Raffaele Grassi, proseguirà nei prossimi giorni nell’intera provincia di Reggio Calabria.
comunicato stampa – Questura di Reggio Calabria