La Polizia di Stato, con informativa di reato formulata il 7 luglio u.s. da personale della locale Squadra Mobile alla Procura della Repubblica di Pescara, denunciava un pescarese classe 1989. L’attività investigativa scaturiva da nr. 2 rapine aggravate consumate ai danni di un medesimo ufficio delle Poste Italiane, sito in Pescara.
In particolare il 18.04.2016 una persona travisata ed armata di coltello si introduceva nel predetto ufficio facendosi consegnare dagli impiegati la somma di euro 570. Nella circostanza il rapinatore si dava alla fuga dopo essersi impossessato di una bicicletta parcheggiata nei pressi dell’ufficio rapinato. Il 26.04.2016 lo stesso ufficio veniva rapinato nuovamente, con le medesime modalità.
Il rapinatore, sempre travisato ed armato di coltello, in questa occasione si faceva consegnare la somma di euro 277. L’attività investigativa permetteva di individuare l’autore delle rapine, che rendeva piena confessione in ordine ad entrambi gli episodi delittuosi. In data 24 u.s. il soggetto veniva pertanto sottoposto agli arresti domiciliari, e in data 25 Luglio u.s., a seguito di evasione, veniva rintracciato e tratto in arresto da personale della Squadra Volante.
comunicato stampa fonte — http://questure.poliziadistato.it/Pescara