Beni mobili, immobili, disponibilità finanziarie e partecipazioni societarie per circa 21 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Crotone ad un imprenditore ritenuto collegato alla “famiglia” degli Arena di Isola Capo Rizzuto. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Crotone su richiesta della Dda del capoluogo calabrese. L’ uomo è ritenuto dagli inquirenti “espressione economica” della cosca Arena per il settore specifico del percepimento di contributi pubblici (fonte Ansa.it). Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno sequestrato partecipazioni in 13 società in Calabria, Lombardia e Toscana, aventi per oggetto sociale l’attività nautica/cantieristica, immobiliare ed alberghiera; un complesso turistico-ricettivo, con annessa azienda agricola, estesa e due opifici. Sono stati altresì apposti, sigilli a tre immobili a Crotone, Isola di Capo Rizzuto e Cotronei, un terreno edificabile di circa 43 mila metri quadri a Le Castella, due auto e un quad, quattro polizze assicurative sulla vita per un valore di oltre un milione di euro e un bar.
