Si è svolta a Cosenza l’ottava edizione del premio STARTCUP Calabria, prestigioso riconoscimento alle idee di impresa calabresi più interessanti ed organizzato dalle tre università calabresi con il supporto di CalabriaInnova. L’università “Mediterranea” di Reggio Calabria si è distinta per il terzo premio, andato al prototipo di un braccialetto che risolve i problemi agli affetti da epilessia, prevedendone la crisi. Il dispositivo è in grado di rilevare e prevedere attraverso sensori biometrici e ambientali lo stato ante, in corso e post attacco epilettico. (Easy life. Componenti : Antonia.M. D’Aguì, Francesco. A. Nesci, Maria.F. Nesci). Il team lo scorso 24 Giungo 2016 è arrivato secondo all’University Startup Competition, competizione nazionale d’idee imprenditoriali nate all’interno delle università come la Scuola Superiore S’Anna di Pisa, la Luiss, Tor Vergata, Ca’ Foscari di Venezia, la Cattolica e molte altre. La “Mediterranea” ha anche vinto la sezione agrifood & cleantech con l’idea Coltiva il tuo cibo, piattaforma multimediale che permette al cliente di “adottare” un lotto di terreno, facendolo coltivare in base alle proprie preferenze. L’idea è quella di vendere cibi sani e genuini a chilometri zero, con prezzi competitivi a quelli della grande distribuzione, incentivando le piccole aziende agricole locali e riqualificando i terreni incolti. (componenti: Pasquale Mallamaci, Domenico Crea, Marco Cassone, Andrea Andidero, Mariarosa Curatola). Partecipare al premio è importante per gli studenti e non, in quanto hanno l’opportunità di presentare la loro l’ idea a imprenditori, istituti finanziari, venture capitalist, business angels ottenendo così le prime risorse per iniziare. La selezione delle idee avviene con il voto della Giuria che viene influenzata dagli Opponent, ossia esperti che pongono domande molto insidiose ai partecipanti. Tra gli opponent che sono intervenuti si nota Anna Amati, il manager donna che raggiunge il primo posto nella classifica di Repubblica relativa alle donne più influenti d’Italia. In giuria a rappresentare l’università “Mediterranea” i prof. Claudio e Alberto De Capua, Prof. Michela Mantovani , Prof. Massimo Lauria, Dott. Domenico Rositano, Avv. Filippo Crocè, Arch. Luciano Zingali, dott.ssa Letizia Casile,. Le idee calabresi vincitrici parteciperanno alla selezione nazionale a Modena a dicembre. Gli studenti reggini, per sviluppare le loro idee imprenditoriali, hanno seguito i corsi del Contamination lab, il laboratorio universitario della “Mediterranea” istituito per sviluppare idee imprenditoriali trasformandole in start-up. E’ diretto dal Prorettore alla ricerca e trasferimento tecnologico, Prof. Claudio De Capua. Nell’ attività di scouting , il Contamination lab è partner del CAT LAB , il laboratorio di Economia e management delle risorse culturali, ambientali e turistiche diretto dalla Prof. Michela Mantovani, che si conferma tra le realtà formative più interessanti della Calabria e del Meridione, grazie ad un impegno condiviso delle energie accademiche e studentesche.
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