Reggio Calabria, 20 luglio 2016 – Attività coordinata dalla Prefettura di Reggio Calabria per il contrasto al fenomeno delle “vacche sacre” e delle “stalle fantasma” che provoca gravi problemi di sicurezza alimentare ( rischio di brucellosi) e di incolumità pubblica ( rischio di incidenti stradali). Gli Agenti del Comando Stazione Forestale di Gerace , durante un servizio di controllo del territorio in località “Moleti” in agro del comune di Ciminà (RC), hanno individuato la presenza di otto bovini all’interno di un’area attrezzata per uso pic-nic. Il personale ha effettuato verifiche sul posto e nelle zone limitrofe alla ricerca del custode o proprietario degli animali, senza rintracciarli e si è quindi adoperato per identificarli , annotando i marchi auricolari per le conseguenti verifiche tramite la banca dati dell’anagrafe bovina. A causa di queste operazioni, gli animali si innervosivano e si allontanavano rifugiandosi in un bosco di pino attraverso un varco presente nella recinzione dell’area attrezzata, portandosi in zone inaccessibili e così impedendo di procedere al sequestro degli stessi. Si è quindi proceduto, con la collaborazione del Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale, ad identificare il titolare dell’azienda zootecnica che è risultato essere R.G. di anni 51 attraverso la rilevazione delle coordinate gps utilizzando il S.I.M. ( Sistema Informativo della Montagna) e il SISTER ( Sistema Informativo Territoriale) a identificare la particella di proprietà del comune di Ciminà. A questo punto si è proceduto a contestare al proprietario il reato di introduzione e/o abbandono di animali nel fondo altrui e di pascolo abusivo comminando le relative sanzioni.
fonte — http://www.corpoforestale.it