Cinque italiani sono stati arrestati questa mattina dalla Polizia ed altre 16 persone sono state denunciate con le accuse a vario titolo di produzione, diffusione e condivisione di materiale pedopornografico. Un blitz delle forze dell’ordine su tutto il territorio nazionale, con perquisizioni domiciliari in Lazio, Lombardia, Toscana, Trentino Alto Adige. Il materiale pedopornografico scambiato e condiviso tra gli indagati è stato seguito in rete dagli investigatori e li ha condotti direttamente ai responsabili, è un’indagine che prende il via da una segnalazione dell’Europol del 2015. Tra le persone indagate, per pedofilia, ci sarebbero un perito elettronico, un ultrasettantenne, cardiopatico e diabetico, ex direttore di un ufficio postale e un ingegnere elettronico e un pensionato, ex operatore ecologico. Molti di loro sarebbero stati colti in flagranza di reato.
Blitz contro la pedofilia, interessate diverse regioni: 5 arresti e 16 persone denunciate
