La Camera di Commercio di Cosenza ha insediato il Comitato per l’Imprenditoria Femminile che dovrà contribuire a diffondere la consapevolezza, non solo all’interno del sistema camerale, dell’importanza della componente femminile per uno sviluppo economico della società. La riunione di insediamento è stata condotta dal presidente della Camera di Cosenza, Klaus Algieri insieme al Consigliere camerale e Direttore di Confcommercio Cosenza, Maria Cocciolo, designata dallo stesso consiglio dell’Ente quale presidente del Comitato. A sostenere l’azione propositiva ci saranno anche le componenti designate dalle altre organizzazioni provinciali. In rappresentanza di Assimpresa Calabria CLAAI è stata designata Elena Filippelli; per Confcommercio Cosenza, Anna Gallo; per Casartigiani, Tina Azzinnaro; per Confesercenti, Roberta Vommaro; per Coldiretti, Tiziana Calabrese; per Arca CLAI, Nella Chinnì; per CNA Cosenza, Maria Teresa Palmieri; per CIA Calabria Nord, Daniela Conforti; per UIMEC, Angela Carbone; per Confagricoltura, Paola Granata; per CGIL Cosenza, Brunella Solbaro; per CISL Cosenza, Lorella Dolce; per UIL Cosenza, Anna Rosa Aggazio. Il Comitato è un soggetto di supporto molto valido e qualificato per la governance dell’Ente camerale, apprezzato e fortemente voluto perché utile per stimolare la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese al femminile. Uno dei suoi punti di forza è rappresentato dal fatto di essere inserito all’interno del sistema camerale, quindi di appartenere a una rete funzionale, e di operare con dinamiche orientate allo scambio di esperienze e best practice, al fine di individuare progetti e azioni comuni da intraprendere per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. “Sono felice di aver potuto incontrare e conoscere le componenti del Comitato per la promozione dell’Imprenditorialità Femminile – ha dichiarato il presidente Algieri – perché si tratta di persone molto motivate, che lavoreranno con la qualità che solo le donne sanno esprimere per promuovere e valorizzare la presenza dell’esperienza e della capacità femminile nei luoghi decisionali dello sviluppo economico, insieme alla diffusione tra le donne di una cultura imprenditoriale e al conseguimento di un contesto sociale che permetta la conciliazione delle esigenze della vita relazionale quotidiana di uomini e donne con la rispettiva ed equilibrata realizzazione professionale”. Il Comitato si propone come soggetto attivo dello sviluppo locale e, in particolare, di proporre suggerimenti nell’ambito della programmazione delle attività camerali che riguardino lo sviluppo e la qualificazione della presenza delle donne nel mondo dell’imprenditoria. “Con le componenti del Comitato – dichiara Maria Cocciolo – inizieremo a partecipare assiduamente alle attività della Camera, proponendo tematiche di genere in relazione allo sviluppo dell’imprenditoria locale. Vista l’esperienza e la provenienza territoriale e professionale delle altre componenti, promuoveremo indagini conoscitive sulla realtà imprenditoriale della nostra provincia al fine di individuare le opportunità di accesso e promozione delle donne nel mondo del lavoro e dell’imprenditoria. Sarà molto importante per noi il raccordo con l’Osservatorio per l’Imprenditoria Femminile di Unioncamere. Un occhio di riguardo sarà dato alla formazione professionale, con servizi mirati di assistenza manageriale, e all’informazione, strumento indispensabile per creare una giusta e diffusa cultura imprenditoriale al femminile”.
Il Comitato potrà anche attivare iniziative volte a facilitare l’accesso al credito o a fonti di finanziamento pubblico attraverso la sottoscrizione di apposite convenzioni con Enti pubblici e privati. In questi anni di crisi congiunturale che ha interessato il nostro paese uno dei dati più performanti è giunto proprio dal mondo dell’imprenditoria femminile, che si è confermato come una delle componenti più dinamiche del sistema produttivo italiano. Attraverso il lavoro di questo Comitato, la Camera di Commercio di Cosenza saprà esaltare e premiare questa energia, cercando di facilitare, con tutti gli strumenti possibili, il consolidamento della presenza femminile nel mondo del lavoro.