Appartamenti, capannoni industriali, autovetture, armi e conti correnti di proprietà di un imprenditore reggiano 72enne, sono stati sequestrati, nei giorni scorsi, dagli uomini della questura di Reggio Emilia e della Guardia di finanza, su disposizione del Tribunale della provincia emiliana. L´indagine risale al 2014 quando i poliziotti, nel corso di un controllo amministrativo, arrestarono l´imprenditore per detenzione abusiva di armi da guerra. Nell’abitazione dell’uomo gli agenti trovarono una collezione di 2.600 armi da fuoco e denaro contante e conti correnti per un valore totale di circa un milione di euro tra moneta europea e dollari, oltre a una grande quantità di gioielli. Informata la Guardia di Finanza si è proceduto anche ad un’attenta verifica fiscale nei confronti della ditta di proprietà dell’uomo che produceva componenti meccaniche per attrezzature come pompe idrauliche e altro. L’accertamento ha messo in luce, inoltre, un’evasione fiscale su beni imponibili di 5 milioni di euro e ha permesso di evidenziare la netta sproporzione fra i redditi dichiarati e i patrimoni accumulati. Sono in corso ulteriori accertamenti per calcolare il valore monetario del “tesoro” scoperto.
fonte — https://www.poliziadistato.it