Si sono avvicinati con la scusa di chiedere il prezzo per una prestazione sessuale e subito dopo l’hanno picchiata e rapinata della borsa, all’interno del quale, custodiva 100 euro ed alcuni effetti personali. Prima di essere rapinata, è stata la stessa donna a chiamare il numero unico di pronto intervento, segnalando alcuni giovani sospetti che si aggiravano in via degli Alberini, nella zona del Collatino, dove la stessa è solita prostituirsi. Quando gli agenti del reparto volanti e del commissariato San Basilio sono giunti sul posto, hanno notato alcuni giovani che stavano picchiando una donna. I tre, che alla vista delle auto della polizia si sono dati alla fuga a piedi, durante la corsa si sono divisi prendendo strade differenti. Inseguiti dagli uomini in divisa, due sono stati raggiunti quasi subito e bloccati, mentre un terzo, quello con la refurtiva, è riuscito a fuggire. Identificati grazie ad un certificato rilasciato da una comunità di pronta accoglienza, i due, entrambi minori degli anni 18, sono stati accompagnati in ufficio e arrestati per il reato di rapina aggravata. Intuito che il giovane riuscito a fuggire potesse far parte dello stesso centro di accoglienza, gli investigatori hanno organizzato un servizio di appostamento proprio nei pressi della struttura e lo hanno pizzicato mentre cercava di farvi rientro. Denunciato in stato di libertà per lo stesso reato, il minore è stato riaffidato al centro. La vittima invece, una donna di nazionalità albanese di 20 anni, dopo la rapina è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari. Medicata è stata dimessa con alcuni giorni di prognosi.
fonte — http://questure.poliziadistato.it/