Ieri notte prima dello spoglio delle schede depositate nelle urne, il fronte del Sì, era in netto vantaggio, ed invece via via il fronte del Brexit ha raccolto sempre più voti sino al testa a testa finale. Sino a vincere 51,9% contro il 48,1%, ora la Gran Bretagna esce dalla zona euro ed è già panico sui mercati internazionali (la quotazione della sterlina affonda). Un evento imprevisto che ha dato il via ad una giornata storica, a distanza di 43 anni dall’adesione del Paese delle Regina Elisabetta, l’uscita dall’Unione. Gli inglesi pare abbiano deciso di abbandonare le politiche monetarie, economiche e sociali di Bruxelles e tornare alla totale sovranità statale. La richiesta formale di lasciare l’Unione Europea sarà presentato verosimilmente la prossima settimana ma ci vorranno 2 anni perchè sia del tutto operativa. Il premier inglese David Cameron, sostenitore del si all’UE, potrebbe annunciare le sue dimissioni spontaneamente in quanto sconfitto dal referendum nazionale. Si teme adesso un effetto a catena su gli altri stati europei. La Germania per voce dei suoi governanti, si dice molto delusa e contrariata da quanto accaduto nel Regno Unito.
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About the Author: Fabrizio Pace
Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.