POZNAN, 19 giugno 2016 – Nell’ultima giornata di gare di Coppa del Mondo, con l’Italia presente in sette finali nelle specialità olimpiche, la Nazionale del ditti La Mura conquista due medaglie: l’argento vinto nel quattro senza senior, da Giuseppe Vicino, Matteo Lodo, Matteo Castaldo, Marco Di Costanzo, a due secondi e mezzo dalla Gran Bretagna dopo aver superato l’Australia per tredici centesimi proprio nelle ultime palate; e la medaglia di bronzo vinta nel doppio pesi leggeri maschile dalla coppia Andrea Micheletti e Marcello Miani che hanno chiuso la gara a soli 66 centesimi dall’armo norvegese, secondo dietro alla Francia. Due medaglie che vanno ad aggiungersi all’oro vinto ieri nel singolo pesi leggeri – specialità non olimpica – da Pietro Ruta e che portano il medagliere italiano, in questa Coppa del Mondo polacca (ultimo appuntamento prima delle Olimpiadi), a un oro, un argento e un bronzo.
Nel doppio senior maschile la coppia Romano Battisti e Francesco Fossi conclude la propria finale al quinto posto dopo una gara che, nella prima parte, li ha visti transitare anche nelle primissime posizioni. A salire sul podio la Nuova Zelanda, la Gran Bretagna e la Francia rispettivamente oro, argento e bronzo. Sesto posto, invece, per il quattro senza pesi leggeri di Stefano Oppo, Martino Goretti, Livio La Padula e Giorgio Tuccinardi i quali, specialmente nella prima metà di gara, hanno lottato per le prime posizioni. Superato i mille metri hanno subìto l’aumento vertiginoso del ritmo di gara da parte della Nuova Zelanda, della Danimarca e della Gran Bretagna che si sono aggiudicate, nell’ordine, le tre medaglie in palio.
Al sesto posto pure il quattro di coppia dei giovani under 23, Ivan Capuano, Emanuele Fiume, Luca Rambaldi e Giacomo Gentili, che durante la gara hanno regatato alla pari con avversari temibili; e per il doppio pesi leggeri femminile under 23, della coppia Valentina Rodini e Federica Cesarini, che non ha sfigurato di fronte ad avversari di grande caratura. Le due atlete sono arrivate a 1″70 dal 4° posto, mentre a vincere è stata l’Olanda, che ha segnato anche la miglior prestazione mondiale nella specialità, seguita sul podio da Danimarca, argento, e Nuova Zelanda, bronzo. Sesto posto, infine, per il due senza senior maschile di Domenico Montrone e Giovanni Abagnale che si sono visti sbarrare la strada dagli inossidabili campioni del mondo: i neozelandesi Murray e Bond. Sul traguardo la formazione neozelandese ha vinto nettamente davanti all’Australia, che negli ultimi trecento metri si è prodotta in un bel rush finale e ha risucchiato la Gran Bretagna2 finita al terzo posto. Una gara in cui l’Italia ha chiuso a poco più di tre secondi dal podio.
Nelle immagini (ph Mimmo Perna): il quattro senza azzurro; Micheletti e Miani; il quattro senza PL; il quattro di coppia.