La sera del 16 u.s., personale della Polizia Ferroviaria di Villa San Giovanni, durante gli ordinari servizi di prevenzione dei reati, ha tratto in arresto il rumeno S.S., classe ‘81, in Italia senza fissa dimora, pluripregiudicato, per aver organizzato e favorito la permanenza irregolare nel territorio italiano di un minore di nazionalità eritrea. Questi i fatti. Il minore, dopo essersi allontanato da un centro di accoglienza siciliano, era giunto a Villa San Giovanni ove aveva incontrato il Rumeno che si offriva di accompagnarlo nel viaggio a Roma. Lo convinceva a salire sul treno, sebbene sprovvisto di titolo di viaggio e, allo scopo di eludere il controllo da parte del personale FS e delle Forze dell’Ordine, lo chiudeva nel bagno di una vettura. L’intera vicenda non sfuggiva agli Agenti della Polfer, in servizio di controllo del territorio in stazione, che dalla banchina avevano osservato tutti i movimenti dei due. Tempestivamente salivano a bordo del treno, bloccavano il rumeno e liberavano il minore, accompagnando entrambi negli Uffici Polfer. Al termine degli accertamenti di rito, il minore veniva accompagnato presso un centro di accoglienza della città, mentre il cittadino rumeno veniva tratto in arresto ed associato alla Casa Circondariale di Arghillà. Quest’ultimo portava con sé un cane di piccola taglia che, dopo l’arresto del suo padrone, veniva affidato ad una struttura idonea dagli Agenti della Polfer.
comunicato stampa – Questura di Reggio Calabria