Parigi – Nella notte, un uomo ha brutalmente ucciso un ufficiale di polizia e si è poi barricato nella casa di quest’ultimo prendendo in ostaggio la compagna, poi ritrovata morta, e il figlio di tre anni della coppia. Intorno a mezzanotte, dopo il definitivo fallimento delle trattative, le forze speciali hanno lanciato il blitz uccidendo il killer e ritrovando il corpo senza vita della donna. Mentre sono riusciti a trarre in salvo il piccolo indenne. Il dramma si è consumato poco prima delle 20:30 quando al momento di tornare nella sua casa di Magnanville, nel dipartimento delle Yvelines, l’ufficiale di 42 anni (presso il commissariato di Les Mureaux) viene brutalmente ucciso da nove colpi di pugnale. Il killer accede poi all’interno dell’abitazione della vittima e prende in ostaggio la compagna – anch’essa funzionaria di polizia segretaria nel commissariato di Mantes-la-Jolie – e il figlioletto di tre anni. Ora le indagini, secondo una fonte giudiziaria citata da Le Monde, sarebbero state affidate all’antiterrorismo per tre motivi fondamentali: l'”obiettivo” (la polizia), il ‘modus operandi’ dell’assalitore e le “parole da lui pronunciate” durante il negoziato con le teste di cuoio del Raid. Prima ancora della rivendicazione dell’Isis, l’uomo avrebbe infatti dichiarato agli agenti di agire per conto dei terroristi dello Stato islamico (Ansa.it). Da quello che si apprende dai media francesi si sa che il killer era un francese. Si chiamava Larossi Abballa, aveva 25 anni ed abitava a Mantes-la-Jolie, già condannato nel 2013 insieme con altre 7 persone, per aver partecipato all’invio di jihadisti in Pakistan. Il presidente francese Francois Hollande rilascia una dichiarazione di poche parole : “E’ un atto incontestabilmente terroristico, dobbiamo agire insieme, la lotta al terrorismo non riguarda un solo paese, deve coinvolgere tutti in un’azione internazionale decisa, una sorveglianza di questi individui”. Particolare agghiacciante è un video pubblicato sul social Facebook da parte del killer, il quale compare con il figlio della coppia alle spalle ed afferma di non sapere cosa fare con il piccolo… Di certo per una Francia in cui si stanno disputando gli Europei di calcio, un’evento del genere non facilita per nulla la situazione di allerta e sicurezza del paese.