La tecnologia il suo sviluppo e l’informatizzazione nella vita comune di ognuno di noi ha alleggerito il quotidiano in ogni suo aspetto, ma non tutti purtroppo. Tgcom24 rende noto che da un’indagine della Cgia di Mestre risulterebbe che le code agli sportelli di Comuni, ospedali e Asl aumentino sempre più, nel 2015 la coda è addirittura raddoppiata rispetto a 20 anni fa, dove le situazioni più difficili si registrano nel Centro Italia, Lazio in particolare, e al Sud. Se nel 1995 per prenotare una visita specialistica, per richiedere la copia della cartella clinica etc etc etc, 33,8 persone ogni 100 hanno dovuto attendere più di 20 minuti agli sportelli della propria Asl, nel 2015 la “coda” è aumentata di 18 persone e gli utenti in fila sono saliti a 52,2 con una crescita del 54,4%. Ma per pubblicazioni, atti notori, cambi di residenza, certificazioni anagrafiche o rinnovo carta d’identità quasi 11 persone su 100 hanno atteso oltre 20 minuti. Nel 2015 la fila si è allungata a 22,3 persone (+104,6% rispetto al 1995). Diciamo che l’informatizzazione della pubblica amministrazione non sempre semplifica e velocizza.