Sembra che dietro la morte di un 44enne italiano, E.M., ucciso da otto colpi di pistola mentre era in auto fermo ad un semaforo, a Santiago De Cali in Colombia, ci sia la criminalità organizzata. E’ questa l’ipotesi avanzata dagli investigatori colombiani per l’omicidio avvenuto l’8 giugno che sembra sia legato ad un prestito chiesto dalla vittima a persone della malavita; anche se la moglie, colombiana, adesso sotto protezione, esclude che il marito potesse avere dei debiti. Le indagini sono tuttora in corso. L’uomo, topografo di professione, si era trasferito in Colombia cinque anni fa.