Nei giorni scorsi, nell’ambito del piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, elaborato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, oltre 200 uomini della Polizia di Stato sono stati impiegati in numerosi posti di controllo presso le principali strade della periferia sud, in particolare in Viale Calabria ed in Viale Aldo Moro, nonché presso la Pineta Zerbi, il lungomare Falcomatà e presso Piazza Garibaldi e Piazza S. Agostino. Nel contesto operativo, gli Agenti hanno effettuato diversi controlli alle attività commerciali presenti nelle zone di intervento, identificando compiutamente titolari ed avventori, nonché alle persone che, abitualmente, stazionano nelle citate piazze, operando anche diverse perquisizioni. Come ulteriore ausilio tecnico a presidio della sicurezza pubblica sono stati svolti specifici controlli avvalendosi del recentissimo sistema “Mercurio”, installato a bordo delle autovetture della Polizia di Stato adibite al controllo del territorio, che ha consentito di analizzare, in tempo reale, ben 1526 targhe di mezzi in transito, allo scopo di individuare quelle corrispondenti a mezzi oggetto di furto o gravati da misure amministrative. Il collaudato dispositivo di sicurezza ha visto la sinergia operativa delle donne e degli uomini delle Volanti in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Meridionale” di Siderno, con il consueto supporto tecnico di personale specializzato del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica. Questo il consuntivo della dispiegata attività operativa. Sono state sottoposte a controllo 178 persone e 107 veicoli. Sono stati effettuati 22 posti di controllo ed elevate 5 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada. Sono state svolte 6 perquisizioni, anche alla ricerca di armi. Il dispositivo di sicurezza, dispiegato dal Questore della Provincia di Reggio Calabria Raffaele Grassi, proseguirà anche nei prossimi giorni in altre località ritenute ad alta densità mafiosa.
comunicato stampa – Questura di Reggio Calabria