di Gabriella Lax
Linee poco profonde incise sul terreno. Animali e figure antropomorfe e strani disegni. Molti di questi glifi sono così enormi che possono essere visti solo dall’alto del cielo. E’ legato agli alieni il mistero delle linee nel deserto di Nazca del Perù realizzate tra il 500 a.C. ed il 500 d.C.? Solo negli anni ’30, volando con gli aerei si vedono i geoglifi che, nell’area, si estendono per circa 500 chilometri quadrati. Poichè si tratta di un luogo con poche precipitazioni il terreno si mantiene in condizioni quasi perfette. Per gli studiosi appare impossibile che le linee possano essere state realizzate dagli antichi abitanti del posto senza una minima conoscenza della geometria. “El astronauto”, l’astronauta, la scimmia, e gli altri misteriosi disegni sono forse aeroporti per creature che vengono dai cieli. Immagini enigmatiche che sembrano indicare il cielo ed invitare chi sorvola i luoghi ad atterrare? In altri posti al mondo esistono immagini simili all’essere detto “l’astronauta”: nelle pitture rupestri nello Yuta o quelle di 10mila anni fa a Chhattigarh in India (le cui figure sembrano vestite con tute spaziali). Inoltre, sempre a Nazca, alcune cime dei monti sembrano essere tagliate o rimosse. Opere d’ingegneria impossibili da immaginare per le tecnologie antiche. Tante domande senza risposte a Nazca. Calendari astronimi giganti o linee d’irrigazione, queste le risposte fornite dall’archeologia classica. Secondo gli studiosi sarebbe interessante riuscire a scavare per vedere cosa si cela dietro le linee misteriose.ma le autorità peruviane non sembrano interessate a fornire queste risposte. Mentre le antiche figure, dal deserto, continuano a guardare il cielo. (fonte www.misterimetropolitani.com)