Dalla Camera ok alla riforma partiti, ora legge passa al Senato

camera deputatiLa Camera dei Deputati ha approvato la legge sui partiti, l’ attuazione dell’articolo 49 della Costituzione, che ora va in Senato. I voti favorevoli sono stati 268, i contrari 36 e gli astenuti 114. Pro riforma hanno votato Pd, Ap, Sc e il presidente del gruppo Misto Pino Pisicchio. Il no è stata invece la scelta per i deputati di Sinistra Italiana e per i Conservatori e Riformisti, mentre si sono astenuti il M5S, Fi, Lega Nord e i deputati di Democrazia Solidale-Centro Democratico. Tra le novità imposte dalla nuova norma  ci saranno:

– L’organizzazione e il funzionamento dei partiti, movimenti e gruppi politici devono essere improntati al principio della trasparenza e al metodo democratico, al fine di “favorire la più ampia partecipazione dei cittadini alla vita politica”.

– Per poter partecipare alla competizione elettorale, è necessario presentare il programma. Saranno infatti “ricusate le liste presentate da partiti o gruppi politici organizzati che non abbiano depositato il proprio programma elettorale”.

– Riguardo la “Trasparenza”, si prevede adesso che ciascun partito, movimento o gruppo politico dovrà rendere “facilmente accessibile” nel proprio sito internet l‘elenco di tutti i beni immobili, beni mobili registrati e degli strumenti finanziari, di cui sia intestatario.

– Per la fruizione di beni, servizi e locali da parte degli enti territoriali per lo svolgimento dell’attività politica è previsto che per potervi accedere i partiti, movimenti e gruppi politici devono essere iscritti ad un registro dedicato.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.