Esattamente settant’anni fa nasceva la Repubblica Italiana, il 2 Giugno del 1946 il popolo decideva con le urne il futuro del Paese, abbandonando la forma monarchica alla quale segui l’esilio della famiglia reggente i Savoia all’epoca dei fatti rappresentata da Re Umberto II.
I voti risicati con i quali la forma repubblicana venne scelta fu del 54,3% e lasciò non poche polemiche sia all’epoca che ancora ai giorni nostri tra i nostalgici monarchici. Il referendum del 2 giugno 1946 fu anche il primo appuntamento, non considerando le amministrative del 10 marzo dello medesimo anno, in cui le donne esercitavano il diritto di voto.
Il 2 Giugno 1946, insieme con la scelta della Repubblica come forma di Stato, gli italiani elessero anche i componenti dell’Assemblea Costituente che doveva redigere la nuova carta costituzionale. Quest’ultima durante la prima seduta, avvenuta il 28 Giugno 1946, elesse al primo scrutinio il Capo Provvisorio dello Stato, Enrico De Nicola, con 396 voti su 501.
Fabrizio Pace